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Visualizzazione dei post da luglio, 2010

Pesca

Il profumo di una pesca ti ricorda quello che hai perso. la freschezza di quei giorni, il profumo del mare di notte, la dolcezza di due labbra, il sapore di un attimo sull'orlo della depravazione. Ora ti guarda, ma a distanza, che dice di goderne, Ti fissa, e tu ti senti immobile come intrappolata. Si limita a rimanere nel suo campo, e vede crescere le erbacce. Sei secca, inodore e scialba e nei suoi occhi cogli il tuo destino. "Almeno strappami, ma non lasciarmi appassire al sole Bruciami piuttosto! Fa' che di me non resti che un ricordo" Diglielo, non lasciartelo morire in bocca.

Nato all'ombra - 25.07.08

Immersi nell'acqua salata e in un mulinello di pensieri e parole, mi hai colpito con un petalo giallo e sono affondata nel pozzo dell'anima.... Semplicemente un seme gettato un poco più in là e la vita che aspetti, che forse ti spetta, diventa in salita. Eppure, non sembra che tu sia diverso o lontanto dal resto del campo! Ma un girasole nato all'ombra ha tutto un altro destino. Non la testa altezzosa e fiera baciata dai raggi, ma sciarpe di vento buio lo avvolgono. E la testa, seppure esso ricerchi disperatamente la luce, a volte si abbassa dalla fatica del suo vivere. Sempre in affanno, asincronico dal mondo, quello facile degli altri. E nonostante questa vitale mancanza, tu sei uno di loro, sei bello al pari di loro. E' questa la tua ulteriore grandezza: Vivere, solo per i tuoi meriti e non di luce assorbita. E semmai un giorno sarai troppo stanco per riuscire non ti preoccupare, Ci sarà solo da spostare il sole e modificare le zone d'ombra.

Seabreeze

Chiudo gli occhi e sono seduta in riva al mare più meraviglioso. Emozioni contrarie mi catapultano avanti e indietro nei decenni. Questo mare è una tavola, l'immagine più pacifica che si possa volere. Io dentro di me sono una tempesta... E' così strano: ti manca così terribilmente il mare, quando ti imbatti casualmente nel suo odore, e poi quando ce l'hai di fronte rischi solo di annegare! Intanto la mia mente continua l'altalena fra i ricordi. Ora è quando tutto era mistero, una ricerca continua di emozioni, quando non averti significava volerti, cercarti...cercarmi. Ora è quando l'incertezza mi teneva viva, furente, combattente. Ti prego, onda, schiaffeggiami! Ti prego acqua salata, bruciami! Ti prego mare...riempimi! Ho paura di galleggiare nel vuoto, e dell'assenza di aria, che spegne ogni fuoco. ...Il mare, quando è una tavola sembra così bello! Ma io sono nata tra i cavalloni.