Pesca

Il profumo di una pesca ti ricorda
quello che hai perso.
la freschezza di quei giorni,
il profumo del mare di notte,
la dolcezza di due labbra,
il sapore di un attimo sull'orlo della depravazione.
Ora ti guarda, ma a distanza, che dice di goderne,
Ti fissa, e tu ti senti immobile come intrappolata.
Si limita a rimanere nel suo campo, e
vede crescere le erbacce.
Sei secca, inodore e scialba
e nei suoi occhi cogli il tuo destino.
"Almeno strappami, ma non lasciarmi appassire al sole
Bruciami piuttosto!
Fa' che di me non resti che un ricordo"
Diglielo, non lasciartelo morire in bocca.

Commenti

max ha detto…
Sei proprio brava Sara! Ma quando le scrivi?
Sarik ha detto…
Di notte Max, di notte! ;-)
serenella ha detto…
Anche qui...da te sulle tracce di quello che si è perso. Forse bisognerebbe lasciarsi tutto alle spalle. Come la stella marina, appunto!
Ti abbraccio, bella abruzzese.

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