Ciao, Ronnie.
In altre circostanze mai avrei scritto di qualcosa del genere. Solo che so che qualcuno che qui mi legge un po' lo conosceva, attraverso le mie parole. Zio Ronnie ci ha lasciati. Una malattia tanto breve quanto micidiale ce l'ha tolto. Oggi ero lì, lo guardavo e continuavo a ripetermi che non era vero. Che da un momento all'altro si sarebbe alzato e magari avrebbe detto che era ora di cucinare qualcosa. Non abbiamo fatto altro che ridere ... ricordando di lui. E chi lo conosce si immagina perchè. Perchè ogni momento con lui diventava... esilarante. Perchè non c'è attimo di lui che non riempia il cuore, il cuore di ognuno. Il dolore verrà domani. Quando non ci sarà più. Nè a casa, Nè al ristorante. Quando non riecheggerà più in nessun luogo il suo "La Zì". Aprile 2007. Erano passate da poco le 7 ierisera, che ero bel bella sul lettino e chiacchieravo in msn con Marco, quando mi squilla dentro un orecchio il telefono. “Pronto?” “La zìì!!!” (aa...