Acqua Clorata

(20/09/2009)

Mi  sono preparata a lungo per l’appuntamento.
Tutti i dettagli, tutte le cose al loro posto.

Un tuffo al cuore nel riprendere in mano quei particolari.

Arrivo puntuale, e mi avvicino con calma,

Ma lei è fredda, ghiaccio negli occhi, brivido sulla mia pelle.

La signora è ritrosa, probabilmente irritata per averle preferito altri lidi.

Provo a sfiorarla. Lei non si ritrae, no, ma non si lascia soggiogare.

Piuttosto  si oppone a me, e quasi mi annichilisce:

Ad ogni movimento mi manca il fiato, la mia gola non si apre.

E’ inutile affrontarla con la forza, non la vincerò, non la dominerò.

ho capito chi è la più forte,

Allora mi abbandono, mi rilasso.

Chino il capo, ma la fisso nell’abisso dei suoi occhi chiari.

Allora i suoi colpi diventano sinuose carezze.

non mi affonda più, ma mi sostiene

Mi lascio invadere in ogni mio meandro, dentro e fuori.

Finalmente le nostre anime si sono guardate in faccia,

e i nostri corpi danzano in uno solo.

Il respiro naturale, i movimenti si fanno più vigorosi.

finalmente ci riconosciamo, e torniamo ad amarci.

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